Milano, 15 maggio 2017
Oggetto: adesione Varese Pride
Il Coordinamento UIL Diritti conferma la sua adesione ai «Pride» che si svolgeranno in
diverse città italiane, quale testimonianza e condivisione di un percorso volto alla
rivendicazione di diritti ormai improcrastinabili. Nonostante l’approvazione della legge sulle
unioni civili e convivenze di fatto sono ancora molti i temi da affrontare, anche da un punto di
vista culturale, per poter giungere alla piena affermazione ed estensione di diritti uguali per
tutti.
In tal senso, consideriamo non più procrastinabile la statuizione di un provvedimento contro
le violenze omo-bi-transfobiche, in quanto il rifiuto e il contrasto ad ogni forma di violenza
fisica o psicologica dovrebbe essere un principio indivisibile e condiviso unanimemente.
Riteniamo imprescindibile il rispetto delle scelte e identità personali, quale concetto
universale valido per tutti gli esseri umani a prescindere da qualunque differenza basata
sull’orientamento sessuale, appartenenza o identità di genere, provenienza geografica ed
etnica, colore della pelle, lingua, opinioni politiche, condizioni sociali e personali.
Attraverso i diversi «Pride» che si svolgeranno sul territorio nazionale, il Coordinamento UIL
Diritti vuole, inoltre, esprimere non solo la sua solidarietà ma anche il forte appello affinché
le Istituzioni nazionali ed europee si sensibilizzino rispetto a quanto sta accadendo alle
persone LGBT in molti paesi del mondo, sollecitandone, al riguardo, forme di intervento.
Il Coordinamento UIL Diritti, quale importante segmento che rappresenta le peculiarità e
specificità della comunità LGBTI all’interno del Sindacato dei cittadini UIL, ribadisce
l’intenzione di voler stare a fianco di coloro che si battono per l’inclusione di tutte le diversità
in un ampio progetto plurale di valorizzazione delle differenze.
